La convivenza di una donna di mezza età e il suo cane anzi la sua Cana, i suoi pupazzini, le voci di fuori e dentro e una serie di strambe emozioni che nascono dalle paure : cosa stiamo diventando? Cosa significa ‘solitudine’? Perché la società ha paura delle diversità ? Perché fare figli ?
Gli animali hanno un ruolo di speranza e consolazione.
E il ruolo dell’essere umano qual’è ?
Se è vero che si può comunicare con Dio tramite gli animali allora perchè il mio cane non parla mai ?
Una strana solitudine piena di domande che non trovano risposte.
Una stand up comedy di una clownessa e del suo cane che alterna monologhi a dialoghi con il pubblico, soliloqui esistenziali e canzoncine punk.
Una donna che affronta tutte le crisi apertamente con ironia e poesia per esorcizzare il tempo che passa inesorabile anche per le eterne bambine.
Un dialogo tra una donna, un cane e un Dio.
Con la partecipazione straordinaria di Papa Francesco, della nonnina del piano di sotto e di una serie di cinofili da marciapiede avidi di domande, sempre le stesse.
Una routine che ci fa credere che la vita sarà per sempre.
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Ingresso con tessera ARCI, ARCYGAY, UISP
Contributo artistico libero
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Apertura tesseramento e convivialità ore 19,30
inizio live dopo
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