Mercoledì 15 gennaio

MUNDO VERDE

Mundo Verde non è una band. È un miraggio, un eco, un sogno che non ti ricordi di aver fatto. Nascono da un soffio di vento tra le strade polverose di un Brasile che non esiste. Federico soffia nel sax e nel clarinetto come se cercasse risposte, ma trova solo domande. Angelica fa cantare la fisarmonica come un sorriso che si spezza, un tramonto che non arriva mai. E Thiago? Thiago tiene il ritmo, ma il suo pandeiro sembra battere il cuore di qualcun altro, un cuore lontano, perso in una giungla di suoni.

Non cercano di spiegarti nulla. Perché spiegare è per chi vuole essere capito, e Mundo Verde vuole solo che ti perda. Tra uno choro che sa di malinconia e un brano di Hermeto Pascoal che scivola tra le dita come mercurio, ti portano dove la musica smette di essere note e diventa colore. Verde, per l’appunto. Verde come l’infinito, come la speranza che si dimentica di sé stessa. Tutto è verde, e quando te ne accorgi è troppo tardi per tornare indietro.

Angelica Foschi: Fisarmonica
Federico Eterno: Sax contralto e clarinetto
Thiago Dos Santos: Pandeiro