Giovedì 14 marzo alle 21

I Senza Soglia hanno musicato una manciata di testi poetici tratti da "Poesiole del Foresto” di Alessandro Rossi e si alterneranno sul palco con l’autore stesso in una serata che alternerà letture, musiche, canzoni, chiacchiere.

ALESSANDRO ROSSI
Documentarista, regista e sceneggiatore, condivido la quasi totalità della mia produzione artistica con Michele Mellara col quale da tanti anni scrivo e dirigo. Tra le nostre opere più note il film di fiction “Fortezza bastiani” 2002 (Premio Solinas come miglior sceneggiatura e finalista ai David di Donatello) e i documentari “Le vie dei farmaci” 2007 (Miglior documentario Italiano a Torino CinemAmbiente) “La febbre del fare” 2010 (Premio Film Archivio al Festival di Rio de Janeiro), “God save the green” 2012 (Premio Cinema del Reale); “Vivere che rischio” 2019 (Premio del Pubblico Biografilm Festival; Miglior documentario al Raw Science Film Festival e Academy Award Selection per Oscar Best Documentary) e “50 Santarcangelo festival” 2020 (Le Giornate degli Autori Venezia 2020), “Berchidda Live” (Torino Film Festival 2023). I nostri film sono stati proiettati in tutto il mondo e trasmessi dalle emittenti televisive di oltre 50 Stati. Sono socio fondatore della Mammut Film una delle
principali società di produzione di cinema documentario in Emilia-
Romagna.

SENZA SOGLIA
I Senza Soglia sono un progetto musicale in cui il personale diventa politico. Ispirati dal poliedrico giornalista Paolo Soglia, ma senza il poliedrico giornalista Paolo Soglia. Con Donatella Allegro alla voce, Daniele Branchini a chitarra e voce, Federico Oppi alla batteria e Paul Pieretto al contrabbasso.
Specializzati in (e appassionati di) canti di anarchia e amore. Saltuariamente, socialismo. Fulminati dalla lettura delle Poesiole del Foresto di Alessandro Rossi, ne hanno messe in musica una manciata.